Il 2019 è stato l’anno dell’istituzione del Premio, ma ha segnato anche date importanti: 130 anni dalla nascita di Umberto Fracchia, 100 dal suo romanzo “Perduto amor” e 90 dalla raccolta “Scene e gente di campagna”: come Amministrazione comunale di Casarza Ligure abbiamo pensato che fosse perfetto per un omaggio allo scrittore e un impulso alla letteratura.
Un Premio nato per incoraggiare la capacità nell’arte dello scrivere e del comporre, per contribuire a una cultura accessibile, aperta e stimolante per chiunque.
HAI una STORIa DA RACCONTARE?
Ingabbiare il termine “femminile” in un’unica definizione è impossibile, rimarrebbe sempre fuori qualcosa, proprio perché il femminile è una moltitudine: indefinita tra le miriadi di sfumature che contiene e al contempo ben presente, forte, collettiva.
Il tema di questa edizione del Festival Letterario Fracchia parte dal racconto dello scrittore, meticoloso e affascinato della figura femminile, per arrivare a esplorare tutto ciò che la moltitudine racchiude, valorizza, esalta.
Scriveva così, Fracchia, nel suo racconto “Donne di terra“, e sarà interessante misurare il suo sguardo con tutto ciò che la letteratura ha raccontato e racconta del femminile: espressioni, scoperte, delicatezze, meraviglie, complessità, ma anche sofferenze e potenze. Tutto attraverso dialoghi aperti, curiosi, che allargano la visione.
Rokia sin da bambina ha sempre amato inventare storie. Dal 2016 ha cominciato a raccontarle su Wattpad quasi per gioco, con lo pseudonimo di Clarine Jay, raggiungendo milioni di letture. Con Magazzini Salani ha già pubblicato The Truth, Untold e Sindrome.
Luca Sommi si occupa di letteratura, arte e politica. Insegna Linguaggi del giornalismo, televisione e nuovi media all’Università degli Studi di Parma, è docente alla Scuola di cittadinanza Domenico De Masi e alla Scuola Holden di Torino.
Carolina Capria vive a Milano, dove ha iniziato la propria carriera da autrice per la TV e scrittrice di libri per ragazzi. Ha esordito nel 2011 con Piemme e da allora non ha mai smesso di scrivere romanzi e saggi per un pubblico di persone giovani e giovanissime.
Si occupa di Storia e Filosofia dei femminismi, filosofia della narrazione e dialogo tra filosofia e letteratura. Insieme a Carolina Capria è ideatrice, autrice e voce del podcast originale “Le parole di Lila e Lenù”, una guida alla lettura attraverso sei parole chiave dell’opera più famosa di Elena Ferrante.
Maddalena Vallecchi Williams, attrice e artista bilingue italo-canadese, Stefania Micaela Vitulli giornalista, dramaturg, consulente creativa e docente universitaria di comunicazione e culture globali, Marta Zannoner scrittrice, creativa e giornalista italiana.
Marta è una giornalista professionista dal 2010, con programmi come “Ti racconto un libro” e “Adesso Cinema”. Ha condotto anche su Iris e La EFFE, contribuendo a Fuori Quadro e Top Crime. Attualmente, lavora su TGcom24 e sui social media, dove consiglia libri, film e intervista scrittori. È ideatrice di “Flaneuse”, raccontando una Milano inedita e femminile, e collabora con X-Style su Canale 5.
Alice Mangione, attrice e comica, nota per Mai dire martedì e ruoli in diversi film. Ha creato successo con la The Pozzolis Family. Nel 2022 partecipa a LOL: Chi Ride è Fuori e ha uno speciale su Comedy Central. Debutta con “Cosa Volete Da Me” nel 2023 e recita in “Anima Gemella”. Dal 2023 al 2024 recita in “Matilda: il musical” come Ms. Wormwood.
Giornalista del «Corriere della Sera», fa parte della redazione del magazine «7», per cui si occupa di attualità e cultura. Con i suoi reportage e servizi dall’Italia e dal mondo, ha lavorato anche a Rai 3, Mediaset, «Huffington Post», «GQ». Insegna Giornalismo e Social Media all’Università degli Studi di Milano.
Gian Andrea Cerone, milanese d’adozione, ha vasta esperienza nella comunicazione, editoria tradizionale e digitale. Ha lavorato per il ministero dello Sviluppo Economico e EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato Storielibere. Nel 2022 ha pubblicato “Le notti senza sonno”, finalista al Premio Scerbanenco e vincitore del Premio Franco Fedeli, seguito da “Il trattamento del silenzio” nel 2023, anch’esso finalista al Premio Scerbanenco e vincitore del Premio Franco Fedeli.
Auditorium Villa Sottanis
ore 10:00 – ingresso gratuito con prenotazione
Martedì 28 maggio alle 10 presso il Centro Culturale “Villa Sottanis”, Rokia presenterà il suo libro “Guilty – Drunk in love”, un romantasy che racconta di un amore maledetto sospeso tra due mondi e di un principe disposto a tutto per salvare il suo regno.
Modera Marta Perego.
Auditorium Villa Sottanis
ore 19:00 – ingresso gratuito con prenotazione
La giornalista Micol Sarfatti presenta il suo libro “Margherita Sarfatti. La signora del futuro”. Margherita è stata una donna di fine ‘800 e allo stesso tempo iper futurista: giornalista, prima critica d’arte in Europa, fondatrice del movimento Novecento e anche amante di Mussolini. Come si racconta questa vita, ce lo racconta l’autrice.
Modera Marta Perego.
Auditorium Villa Sottanis
ore 18:30 – ingresso gratuito con prenotazione
Gian Andrea Cerone presenta il suo libro “Le conseguenze del male”. In una Milano torrida di agosto, nuovi crimini da indagare per il commissario Mandelli, tra cui una serie di apparenti suicidi di donne ignote.
Modera Marta Perego
Auditorium Villa Sottanis
ore 18:00 – ingresso gratuito con prenotazione
Giovedì 30 maggio alle 18 presso il Centro Culturale “Villa Sottanis”, Luca Sommi presenterà il suo libro “La più bella – Perché difendere la Costituzione” – Baldini + Castoldi Editore.
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Modera Marta Perego
Auditorium Villa Sottanis
ore 21:00 – ingresso gratuito con prenotazione
Nel 2040 solo una coppia italiana su 4 avrà figli: un collettivo di tre donne di generazioni diverse prova a capire perché insieme al pubblico. Un viaggio sulla maternità che parte da storie vere sulle madri, sulle donne, sulle coppie e sull’intelligenza artificiale. Presentato da Il collettivo La Clinica.
Auditorium Villa Sottanis
ore 17:00 – ingresso gratuito con prenotazione
Carolina Capria, autrice e alias @lhascrittounafemmina, e Silvia Grasso, autrice e filosofa femminista, ci racconteranno l’esperienza di produrre il podcast “Le parole di Lila e Lenù”, mettendo le mani nell’universo di Elena Ferrante.
Modera Marta Perego.
Piazza Unicef
ore 19:00 e ore 21:00 – ingresso gratuito senza prenotazione
Shakespeare va in scena con una versione di “Romeo e Giulietta” recitata da bambine e bambini di quinta elementare, che per sette mesi si sono impegnati sotto la regia di Paolo Gaio
Piazza Unicef
ore 21:00
Alice Mangione porta in scena “Cosa volete da me”: il suo primo spettacolo da solista è un viaggio in metropolitana sui generis, ogni fermata un’introspezione arguta e delicata della sua vita ma anche della nostra di spettatori. Lo stand-up si mescola alla musica e al racconto poetico, ricordandoci che la vita è un viaggio straordinario ma prima o poi un controllore sale.
Umberto Fracchia (Lucca 1889-Roma 1930) è stato un personaggio multiforme e ricco di interessi: scrittore di romanzi famosi (tra gli altri “Il Perduto amore”, “Angela” -tradotto in varie lingue e di grande successo- “La Stella del Nord”) e racconti, è stato anche regista e giornalista.
Anche se i suoi luoghi di nascita e morte sono stati rispettivamente Lucca e Roma, Fracchia ha avuto un legame fortissimo con la Liguria e in particolare con il paese di Bargone, frazione di Casarza Ligure, del quale era originaria la famiglia della madre, Gemma Scerni.
L’affetto che Fracchia nutriva per Casarza Ligure è testimoniato sia dalle opere ricche di riferimenti al paese di adozione (ne “La Stella del Nord”, ma soprattutto in “Gente e scene di campagna”) sia dall’aver voluto lasciare in affidamento al Comune il “Fondo Carte Umberto Fracchia”, sua pregiata raccolta di carteggi e altri materiali documentari.
Non ci si può dimenticare, poi, che le spoglie dell’autore, morto prematuramente nel 1930, per sua volontà sono state traslate nell’amato borgo di Bargone.
L’impegno di Fracchia per diffondere la cultura e della letteratura contemporanea non venne mai meno ed è giusto ricordare il senso etico del suo giornalismo culturale e la volontà di accogliere e valorizzare i giovani talenti.